Io ho un corpo e io non sono il mio corpo.

Grazie al mio corpo che mi permette di vivere questa vita;
grazie alla meravigliosa giungla di processi biochimici che tiene in vita il mio corpo e mantiene a galla la mia coscienza;
grazie al mio corpo che mi permette di essere presente nel mondo;
grazie a tutte le sensazioni che mi ancorano alla vita: il caldo, il freddo, il ruvido, il liscio;
grazie per poter toccare, sentire, abbracciare, per avere un corpo solido che ha un peso.

Io ho un corpo
e
io non sono il mio corpo.

Io ho delle emozioni e io non sono le mie emozioni.

Grazie alle mie emozioni che colorano la vita, che mi permettono di assaporarla, viverla, gustarla;
grazie tristezza, grazie rabbia, grazie gelosia, grazie felicità;
grazie alle mie emozioni per essere energia che muove;
grazie per essere fiamma che dà colore e sapore alla vita;
grazie per mettermi in connessione;
grazie per segnalarmi quello che non va, le strade sbagliate;
grazie mio cuore per farmi sperimentare l’amore.

Io ho delle emozioni
e
io non sono le mie emozioni.

Io ho una mente e io non sono la mia mente.

Grazie alla mia mente che mi dà gli strumenti per abbracciare e comprendere la realtà;
grazie mente per la tua visione chiara, per la tua capacità di distinguere e di penetrare la realtà;
grazie per la luce, la chiarezza, il senso di direzione, per la tua potenza concentrata e luminosa;
grazie mia mente per la tua capacità di indirizzare la mia azione;
grazie per la tua finezza, precisione, limpidezza.

Io ho una mente
e
io non sono la mia mente.

Io sono un centro di coscienza e volontà.

Io sono una presenza ferma, silenziosa e viva dietro alla mia mente, alle mie emozioni e al mio corpo;
sono un centro stabile in grado di osservare e dirigere tutto quello che avviene in me in ognuno di questi livelli;
io sono un Sé che vuole e che ama;
sono un testimone quieto del mio corpo, delle mie emozioni e dei miei pensieri;
osservo con gratitudine, guido con amore, decisione e volontà.

Io sono un centro di coscienza e di volontà.

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