Ci racconta Platone in un celebre mito che ognuno di noi ha scelto la vita che ha voluto fare, e che quindi sta facendo, e che ognuno di noi ha un daimon, un angelo custode, o un genio che ha il compito di ricordargli questa scelta e che svolge la funzione di memoria della propria vocazione, del proprio destino.
Spesso la voce di questo daimon non riusciamo ad ascoltarla, siamo troppo affaccendati, ma la felicità e la nostra realizzazione dipendono forse proprio da questo, dal saper ascoltare il custode del progetto della nostra anima.
A volte siamo in difficoltà perché non sappiamo cosa fare, ci troviamo di fronte a scelte difficili: scelte lavorative, scelte di vita, scelte esistenziali. Che direzione dare alla nostra vita? Per sapere cosa dobbiamo fare, forse prima è necessario sapere chi siamo. Prima del fare c’è l’essere, il fare è una conseguenza.
Se impariamo ad ascoltare la voce del nostro daimon, se impariamo a riconoscere il nostro progetto esistenziale, quello per cui siamo venuti al mondo, allora poi sapremo cosa fare per realizzarlo.
Come si fa a capire chi siamo veramente e cosa possiamo diventare? La psicosintesi, con la sua ampia visione psico-spirituale, ci offre un quadro e delle tecniche precise per lavorare su questo, ci indica la direzione e le modalità per intraprendere questo lavoro di conoscenza e di auto-formazione.
Rintracceremo anche nella musica di Mozart riferimenti musicali a queste idee e sperimenteremo una modalità contemplativa e meditativa di ascolto della musica in grado di attivare processi interiori.
Cosa faremo:
– lettura psico-spirituale dei miti platonici
– ascolto musicale meditativo (meditazione musicale)
– presentazione di tecniche e metodi per la conoscenza e la trasformazione di se stessi
Durante la serata verranno inoltre presentati i corsi e i seminari di crescita personale in programma per l’anno 2019
relatore: Ivan Ordiner